Inizia dalla Cina il piano di espansione internazionale di Fico

2022-12-21T12:47:56+02:0021 Dicembre 2022 - 10:16|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Milano – Alle pagine di Italia Oggi Stefano Cigarini, amministratore delegato di Fico Eataly World, racconta i dettagli del piano di espansione del format oltre i confini nazionali, già annunciato negli scorsi mesi (leggi qui). La società, racconta, ha firmato con un partner cinese per aprire nel Paese il primo parco tematico all’estero dedicato all’agroalimentare italiano, e “altri ne seguiranno in altre parti del mondo. Vogliamo diventare la Disneyland del cibo italiano”. Il parco in Cina, come quello italiano dopo il ‘restyling’ operato nell’ultimo anno, offrirà per i più giovani attrazioni in stile luna park (sempre in tema food) e per gli adulti svariate attività e proposte gastronomiche.

Nell’intervista Cigarini, che oltre a Fico Eataly World è a capo di altri due parchi divertimento, il Cinecittà World di Roma e il Dream Island di Mosca, racconta del positivo andamento del settore entertainment: “L’Italia propone 230 parchi divertimenti con una ventina di milioni di visitatori l’anno e un fatturato di oltre mezzo miliardo che raggiunge quasi 2 miliardi considerato l’indotto”. E in merito all’andamento del parco di Mosca, sottolinea che “chiuderà un 2022 superlativo”. Merito dei soli 15 giorni di chiusura per l’emergenza sanitaria (a fronte dei 15 mesi italiani) e del costo, tuttora basso, delle bollette energetiche. “Inoltre i russi vogliono evadere e, poiché hanno ridotto i viaggi all’estero, questo parco rappresenta una meta ideale”. L’unico vero problema, spiega Cigarini, c’è per le aziende italiane: “A Mosca ci sono difficoltà a reperire i prodotti alimentari made in Italy che serviamo nei ristoranti. Purtroppo ogni fornitura viene rimpiazzata da quelle di altre nazioni. Il vino? Adesso arriva dalla Turchia. Ci siamo un po’ tirati la zappa sui piedi”.

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