Insect food: una ricerca universitaria rivela che un italiano su tre è propenso ad acquistarli

2023-03-20T08:58:58+02:0020 Marzo 2023 - 08:58|Categorie: free from, Mercato|Tag: , , , |

Bergamo – Un italiano su tre è propenso ad acquistare alimenti che contengono insetti commestibili. Il dato è emerso da una ricerca realizzata dall’Università degli Studi di Bergamo presentata nel corso dell’evento ‘Cibi a base di insetti: cosa ne pensano i consumatori?’ che si è svolto venerdì 17 marzo presso l’ateneo. Secondo i ricercatori, la maggior parte dei consumatori mangerebbe insetti per soddisfare la propria curiosità e per sperimentare alimenti innovativi. Come hanno sottolineato, poi, il settore in questi anni è cresciuto notevolmente: con l’entrata in vigore nel 2018 della normativa Ue (Reg UE 2015/2283) – che legittima il consumo degli insetti e la possibilità di allevare e introdurre sul mercato insetti e farine derivate –  il comparto è dinamico e si stima possa crescere ancora. In Europa, in particolare, il valore di mercato del novel food si appresta a triplicare, passando da 82 milioni di dollari del 2018 ai 261 milioni previsti nel 2023. Come evidenziato da Ipiff, organizzazione no-profit che rappresenta gli interessi del settore degli insetti, l’attuale produzione si basa su qualche migliaio di tonnellate (considerando i volumi destinati sia al settore mangimi che food), mentre gli investimenti hanno già superato quota un miliardo di euro e si stima arriveranno ai tre miliardi nel 2025. Tra le personalità intervenute nel corso dell’evento segnaliamo, Steven Barbosa, public affairs manager per Ipiff, Carlotta Totaro Fila, fondatrice di Alia Insect Farm, start up che ha l’obiettivo di creare la prima filiera di grilli 100% italiani, e Giovanni Malanchini, consigliere della Regione Lombardia.

Nella foto: da sinistra, Riccardo Valesi, ricercatore del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università degli Studi di Bergamo; Giuseppe Pedeliento, professore associato Università degli studi di Bergamo; Giovanni Malanchini, consigliere della Regione Lombardia; Daniela Andreini, professore ordinario e Prorettrice con delega all’innovazione e alla transizione digitale dei processi e dei servizi di Ateneo; Carlotta Totaro Fila, fondatrice di Alia Insect Farm.

Torna in cima