Roma – È stato presentata ieri da Anna Bonfrisco, senatrice di Forza Italia un’interrogazione a risposta orale al ministro dell’Agricoltura, Nunzia De Girolamo, per verificare l’opportunità dei finanziamenti Isa (Istituto sviluppo agroalimentare), al gruppo Ferrarini. L’interrogazione fa riferimento a un intervento approvato da Isa per l’iniziativa “Fabbrica italiana prosciutti”, un nuovo sito industriale del Gruppo alimentare, destinato alla produzione di prosciutto cotto. “L’atteso volume delle produzioni e delle movimentazioni, se confrontato con i dati delle produzioni nazionali e delle importazioni, sembra dimostrare che i prodotti dello stabilimento non possano essere garantiti come di effettiva origine italiana”, si legge nell’interrogazione. “Molti controlli operati nel settore delle carni suine hanno già evidenziato la violazione della disciplina in materia di presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari e condotte poste in essere in maniera ingannevole, fraudolenta e scorretta, allo specifico scopo di far intendere al consumatore che i prodotti acquistati sono di origine e di tradizione italiana”. Con queste “motivazioni”, si chiede se non sia necessario “avviare una più adeguata istruttoria per verificare la coerenza dello stesso con gli indirizzi statutari di Isa”. E, in particolare, di conoscere “se Isa partecipi o abbia concesso investimenti ad imprese coinvolte nel mondo nella produzione di made in Italy contraffatto, alimentare e non, introducendo fattori di concorrenza sleale per le imprese italiane e pregiudicando gli interessi dei cittadini e dei consumatori”. L’iniziativa parlamentare segue la protesta di questi giorni da parte di Coldiretti, che ha visto Lisa Ferrarini, consigliere delegato dell’omonimo Gruppo, scendere in campo nella difesa degli interessi dell’industria di trasformazione, in qualità di presidente di Assica.
