Brescia – “Sarà la vertical farm più grande d’Europa”. Con queste parole, l’amministratore delegato Giuseppe Battagliola (nella foto), presenta Kilometro Verde ad Alimentando. Il progetto – che vedrà la costruzione di un impianto di coltivazione verticale di insalate a Verolanuova (Bs) col supporto di Ismea – nasce sul principio dell’economia circolare e dell’ottimizzazione dei costi. “Si tratta di un impianto altamente innovativo ad elevato contenuto tecnologico, totalmente automatizzato. Utilizzerà fonti energetiche rinnovabili e produrrà riducendo le emissioni di Co2, il consumo di suolo e di acqua rispetto all’agricoltura tradizionale”. Come fanno sapere dall’azienda, poi, temperatura, umidità, ventilazione e luce vengono calibrate per ottimizzare l’intero ciclo, dalla semina al taglio. “L’ambiente protetto garantisce un prodotto incontaminato, al riparo da attacchi di insetti o patogeni. Questo ci permette di evitare di utilizzare fitofarmaci”. Punto fermo del progetto, poi, è offrire prodotti di alta qualità ad un prezzo equo. “Abbiamo integrato agronomia, ingegneria, biologia e software engineering con la tradizione agricola. L’impostazione è molto semplice e fa del rispetto della natura il pilastro fondante: utilizziamo semi naturali non trattati e con l’aiuto della scienza e della tecnologia gli forniamo le migliori condizioni per la crescita, in un ambiente sano, pulito e controllato. La tecnologia ci permette di massimizzare i metri di coltivazione, le rese e ottenere una qualità decisamente superiore”.
