Mosca – La Russia potrebbe disporre, a breve, un embargo sull’importazione di carne di pollame da tutto il mondo. Il senatore russo Yevgeny Savchenko ha infatti dichiarato che la Russia ha bisogno di creare una riserva statale di prodotti a base di carne e vietarne completamente le importazioni, anche dai paesi considerati amici, per bilanciare i mercati nazionali di pollame e carne di maiale. “In primo luogo, creeremo una riserva alimentare strategica, urgentemente necessaria nella situazione attuale”, ha affermato. Aggiungendo che il governo deve creare “un efficace strumento di intervento antinflazionistico per regolare i prezzi nel mercato dei prodotti a base di carne per il futuro”. Dmitry Patrushev, capo del ministero dell’Agricoltura russo, intanto fa sapere che la produzione di bestiame e pollame russo vanta un livello di autosufficienza che quest’anno supererà il 100%. La possibilità dell’embargo appare però pericolosa per il direttore della Russian National Meat Association, Sergey Yushin, in quanto danneggerebbe l’industria della carne russa. “Quando ha aderito all’Omc (Organizzazione mondiale del commercio, ndr), la Russia ha assunto determinati obblighi che devono essere adempiuti. Si deve presumere che Savchenko abbia proposto di vietare le importazioni dall’amica Bielorussia, da cui importiamo oltre il 60% di pollame e il 40% di carne bovina”. Secondo Yushin, le restrizioni all’importazione potrebbero comportare la reiterazione da parte di alcuni Paesi, mettendo a rischio l’export della carne russa.
