San Gimignano (Si) – Ha preso avvio ieri, domenica 14 febbraio, l’undicesima edizione dell’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano. Presso il Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada, nella cittadina in provincia di Siena, 38 i produttori ha presentare le nuove annate della Denominazione toscana (2015 e, per la tipologia Riserva, 2014), ai buyers internazionali provenienti da 36 nazioni. Tanti gli operatori del settore a partecipare all’appuntamento. Molti dall’Italia, ma altrettanti stranieri: sia provenienti dai mercati consolidati, come la Germania, la Svizzera, il Regno Unito, i paesi Scandinavi, gli Stati Uniti e il Canada, sia da quelli emergenti, come Brasile, Cina, India, Est Europa e Turchia. L’Anteprima proseguirà mercoledì 17 febbraio con la giornata dedicata alla stampa nazionale e internazionale: quasi 200 i giornalisti accreditati. L’evento di quest’anno celebra anche i cinquant’anni dall’ottenimento della Denominazione di origine controllata, che la Vernaccia di San Gimignano ha ricevuto, primo vino italiano, nel 1966. Da un punto di vista di cifre, nel 2015, il giro di affari della produzione vinicola per il territorio di San Gimignano è stimato in 41,5 milioni di euro, di cui 16,5 dalla commercializzazione della Vernaccia. Con l’export di quest’ultima che risulta pari al 52% del fatturato totale, mentre sul mercato interno il 35,7% della produzione è assorbito dal commercio locale e che poco più del 12% è destinato al territorio nazionale.
