Milano – Lactalis, il colosso francese del lattiero caseario, ha chiuso il 2022 con un fatturato in crescita: +28,4%, arrivando a 28,3 miliardi di euro. Complici l’aumento dei prezzi e le ultime acquisizioni. Ma la redditività registra un calo, a causa dell’inflazione: come riporta Borsaitaliana, l’utile netto si è ridotto del 14%, scendendo a 384 milioni di euro.
Il debito netto di Lactalis a fine 2022 ammonta a 6,45 miliardi di euro. Il gruppo ha 270 stabilimenti produttivi in 51 paesi e impiega 85mila persone. I suoi prodotti sono commercializzati in 150 paesi.
Il gruppo Lactalis, fondato nel 1933 e ancora controllato dalla famiglia Besnier, con i risultati 2022 ha superato Danone, che a fine anno ha registrato ricavi pari a 27,7 miliardi di euro. A livello mondiale, il primo posto del settore spetta a Nestlè, con un fatturato superiore a 95 miliardi di euro.
Recentemente, Lactalis ha venduto il suo ultimo stabilimento in Argentina (leggi qui).