Milano – Tensioni fra il Gruppo Lactalis e i sindacati. L’ipotesi di chiusura degli stabilimenti di Caravaggio (Bergamo) e Introbio (Lecco), avanzata dall’azienda presentando il nuovo piano industriale, nel corso di un incontro in AssoLombarda, non è piaciuta alle organizzazioni sindacali. La necessità avanzata da Lactalis è quella della riduzione dei costi industriali e prevede il riallocamento dei volumi produttivi e dei lavoratori, per un totale di 218 addetti a Caravaggio e otto a Introbio. Il coordinamento unitario dei sindacati, in una nota, esprime “un giudizio estremamente negativo in quanto tale decisione modifica sostanzialmente la strategia del gruppo francese decidendo di intervenire in modo drastico sulla struttura Lactalis\Galbani in Italia”. Le organizzazioni hanno dichiarato lo stato di agitazione, con il blocco di tutti gli straordinari.
