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Le novità per il mondo vino della nuova Pac

2021-07-02T10:29:14+02:002 Luglio 2021 - 09:10|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , , , , |

Roma – Novità in arrivo per gli operatori della filiera vinicola con l’accordo raggiunto sulla nuova Politica agricola comune (Pac), che deve comunque ancora essere approvata formalmente dal Parlamento Ue e dagli Stati membri per diventare ‘operativa’ a partire da gennaio 2023. Come riporta Federvini, sono confermate le misure relative alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti, degli investimenti e della promozione dei vini nei mercati dei Paesi terzi. Così come l’introduzione obbligatoria della dichiarazione nutrizionale e della lista ingredienti in etichetta. Che potrà tuttavia essere “limitata, in etichetta, all’indicazione del solo valore energetico, espresso utilizzando il simbolo ‘E’ per l’energia”, spiega Federvini. “La dichiarazione nutrizionale completa e la lista degli ingredienti – entrambe obbligatorie secondo l’accordo raggiunto – potranno essere fornire attraversa la c.d. e-label, a condizione che sull’etichetta sia presente un chiaro collegamento al mezzo elettronico impiegato (QR code, Barcode o altro)”. Tra le altre principali novità della misura: l’estensione al 2045 della durata del sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli (rispetto all’attuale scadenza del 2030) e la regolamentazione dei vini dealcolati o parzialmente dealcolati, considerati quindi a tutti gli effetti prodotti vitivinicoli. Come riporta Federvini, è infatti autorizzata la dealcolazione totale (-0.5% vol.) per i vini da tavola mentre i vini Dop e Igp potranno essere dealcolati solo parzialmente (+0.5% vol.), a condizione che sia previsto dal disciplinare di produzione.

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