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Lettera aperta a Gerald Böse, Ceo di Koelnmesse: “Ism va cancellata o rinviata”

2022-01-14T12:25:23+02:0014 Gennaio 2022 - 10:16|Categorie: Dolci&Salati, Fiere, in evidenza|Tag: , , |

Di Angelo Frigerio

Carissimo Gerald,

ci conosciamo da anni e credo, spero, ci sia fra noi una reciproca stima. Ti scrivo in quanto sono molto preoccupato per le sorti di Ism, la più grande fiera mondiale del settore dolciario, di cui avete confermato le date di svolgimento dal 30 gennaio al 2 febbraio. Una preoccupazione che deriva dalle numerose telefonate di imprenditori italiani, spesso espositori di lungo corso, alle prese con una decisione, quella di partecipare alla fiera, che non condividono e che coinvolge la loro azienda e i loro dipendenti. La variante Omicron sta investendo tutto il mondo con inevitabili conseguenze. Un tema enorme che coinvolge problematiche relative alla salute, il lavoro, l’economia in generale.

E’ di ieri la notizia che Spielwarenmesse, la più importante fiera del giocattolo d’Europa, che si doveva svolgere a Norimberga, dal 2 al 6 febbraio, è stata cancellata. Una decisione sofferta, fino a una settimana fa l’evento era stato confermato, ma che non può non fare i conti con l’attuale gravissima situazione pandemica. Queste le motivazioni: “Ci siamo battuti intensamente affinché la fiera si svolgesse regolarmente. Abbiamo ricevuto un forte sostegno da parte dei mercati globali. A dicembre, numerose aziende prive di una rete internazionale di vendita ci hanno chiesto di mantenere la piattaforma, essenziale per il loro business all’estero. Ma nel frattempo, a causa del forte aumento della variante Omicron in Germania, dobbiamo fare i conti con una situazione pandemica molto cambiata, che crea un significativo deterioramento delle condizioni di contorno a Spielwarenmesse”. E ancora: “In Baviera, le fiere potrebbero ora subire uno stop immediato nelle regioni in cui l’incidenza dei casi settimanali supera le 1.000 unità. Uno sguardo ad altri paesi europei mostra che altrove si stanno già raggiungendo valori significativamente più alti. Molti dei nostri espositori hanno cancellato i loro stand per la preoccupazione legata alla salute dei loro team e per le incertezze nei processi di pianificazione della loro partecipazione”.

Norimberga dista solo quattro ore, in macchina, da Colonia. Non si capisce dunque quali differenze, a livello sanitario, ci possano essere fra le due location. Se hanno cancellato la fiera loro, perché non anche Ism? Capisco benissimo le problematiche al contorno. Una decisione di questo tipo coinvolge il business di alberghi, ristoranti, taxi e altro ancora. Ma, a mio parere, non ci sono alternative.

Qui in Italia, Marca a Bologna e Sigep a Rimini sono state posticipate. Scelte coraggiose che hanno tenuto in debito conto l’avanzare della pandemia.

Ism, che conosco molto bene, è proprio una bella fiera. E abbiamo sempre riportato sui nostri media i commenti positivi di tutti quelli che, nel corso degli anni, vi hanno partecipato.

Ma oggi la situazione non è più quella dell’edizione 2020, prima della pandemia. E’ cambiato tutto e bisogna tenerne conto.

Per questo ti invito a ripensare la decisione di confermare la manifestazione nelle date previste. Cancellarla o rimandarla sarebbe un atto di coraggio e lungimiranza, molto apprezzato da espositori e visitatori.

Sono certo che la stragrande maggioranza lo condivida. Nel caso di cancellazione o rinvio, sono convinto che molti espositori rinuncerebbero a chiedere indietro la caparra, lasciandola come anticipo per l’eventuale edizione 2023.

Spero di aver espresso in maniera corretta e puntuale le preoccupazioni di molti vostri partner. Come editore non mi sento di mettere a rischio la salute dei miei giornalisti e collaboratori. Per questo non parteciperemo all’evento.

Certo della tua comprensione, in attesa di comunicazioni in merito, porgo i miei più cordiali auguri di buon anno.

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