Roma – L’associazione Codici ha presentato oggi in conferenza stampa i risultati delle analisi sulle mozzarelle di bufala campane Dop: tutti i 20 campioni analizzati dal laboratorio tedesco fanno registrare valori inferiori a un quinto del limite di legge consentito riguardo le diossine. Le analisi sono state compiute dopo le dichiarazioni del camorrista pentito Carmine Schiavone, che hanno portato, nei soli due mesi di ottobre e novembre, una diminuzione di fatturato del prodotto pari ad oltre il 30%. Secondo il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop, però, “il timore che ruota intorno al prodotto è ingiustificato, visto l’altissimo numero di controlli che la mozzarella subisce ogni anno. Si consideri infatti che, mediamente, un caseificio del Consorzio, subisce 200 controlli all’anno”. Per queste ragioni il Consorzio ha avviato questa operazione trasparenza alla quale hanno aderito le maggiori associazioni consumatori.
