Zurigo (Svizzera) – Il gigante del settore alimentare Nestlé chiude il 2023 con ricavi pari a 93 miliardi di franchi svizzeri, un 1,5% in meno rispetto all’anno precedente. Le cause principali sarebbero l’impatto negativo dei cambi, che hanno pesato per il 7,8%, e disinvestimenti netti dello 0,9%. L’utile netto è invece cresciuto del 20,9%, arrivando a 11,2 miliardi di franchi, grazie a un aumento dei prezzi del 7,5%, che ha bilanciato il calo nelle vendite. Anche per il 2024 si prospetta un rallentamento nel fatturato dovuto alla riduzione dei rincari prevista.
“Il livello di inflazione senza precedenti degli ultimi due anni ha aumentato la pressione su molti consumatori e ha avuto un impatto sui prodotti alimentari e sulle bevande. In questo contesto abbiamo realizzato una forte crescita organica e un solido miglioramento dei margini, con un aumento degli investimenti di marketing”, afferma l’amministratore delegato Mark Schneider.
