Bruxelles (Belgio) – Prosegue il dibattito sul Nutriscore, il sistema di etichetta a semaforo degli alimenti che identifica i valori nutrizionali attraverso una scala di cinque colori. Sistema fortemente sostenuto dalla Francia, e aspramente criticato dall’Italia, che si è opposta ritenendolo penalizzante per i prodotti alimentari locali, soprattutto Dop e Igp. Nel mese di ottobre, l’opposizione del Bel Paese è risultata in un rinvio della decisione dell’Ue, che aveva dichiarato di essere al lavoro su una nuova proposta elaborata a livello europeo (leggi qui). Ora, Bruxelles ha dichiarato che condurrà un’analisi su diversi sistemi di etichettatura, per poi presentarne le conclusioni entro la metà del 2023 ed eventualmente adottarne l’esito dal 2024. Come riporta il Corriere della Sera, ricordiamo che all’interno dell’Ue, il Nutriscore è stato adottato dapprima in Francia, dove inizialmente ci sono state opposizioni, per poi essere esteso anche a Belgio, Germania, Olanda, Lussemburgo, Svizzera e Spagna.
Nutriscore, l’Ue rinvia la decisione al 2023
RepartoGrafico2022-12-30T10:03:44+02:0028 Dicembre 2022 - 11:06|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: nutriscore, Ue|
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