Op Frujt aderisce al progetto Terra Mia Italia

2022-02-07T16:56:54+02:007 Febbraio 2022 - 16:56|Categorie: Bio, Ortofrutta|Tag: , , , , , |

Reggio Calabria – Op Frujt, acronimo di Frutticoltori Ionici e Tirrenici, nata 15 anni fa rilevando una vecchia Op della Piana di Gioia Tauro (Rc), aderisce al progetto Terra Mia Italia. Il marchio di sistema che identifica e valorizza la provenienza di prodotti le cui qualità sono legate all’ambiente geografico di provenienza, compresa la produzione (leggi qui). Op Frujt è composta da 500 produttori di cinque diverse cooperative a cui si aggiungono circa una cinquantina di aziende, e il suo fatturato si aggira attorno ai 7 milioni di euro l’anno. “L’obiettivo dell’Op è cercare di commercializzare nel miglior modo possibile i prodotti dei nostri soci”, spiega il presidente Francesco Macrì. “È massima la dedizione a una coltivazione attenta e innovativa, per garantire prodotti sempre freschi e di grande qualità, in particolare gli agrumi”. L’Op, infatti, segue processi che rispettano i sistemi di agricoltura biologica e coltivazione compatibile con i principi di sostenibilità ambientale. “È un momento delicato, senza dubbio a causa del lievitare dei costi delle materie prime, dell’energia, nel complesso di tutto il sistema e in modo indiscriminato. “Difficoltà che si aggiungono a quelle classiche legate al settore agrumi”, sottolinea Macrì, anche presidente di Copagri Reggio Calabria. “Fortunatamente possiamo presentare dei prodotti unici e di nicchia, come il bergamotto che rappresenta una peculiarità delle nostre terre dall’enorme potenziale”. E infine, chiarisce: “Il nostro compito è proprio quello di valorizzarle affinché i prodotti che ne derivano possano essere piazzati sul mercato al giusto prezzo, quello che oggi è quasi sempre determinato dalla Gdo. Lavorare e produrre eccellenze è ciò che ci distingue e in questa linea deve essere letta la nostra adesione al progetto Terra Mia Italia e al sistema blockchain che garantisce al consumatore finale la qualità del prodotto e la sua tracciabilità, in sintesi una certificazione ormai imprescindibile”.

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