Roma – Nel terzo trimestre dell’anno gli acquisti di ortofrutta segnano, in Italia, un timido segnale di ripresa. Tuttavia, aumenta ancora l’effetto inflattivo. Secondo le analisi dei dati dell’Osservatorio Ismea-Nielsen, elaborati dal Monitor Ortofrutta di Agroter, rispetto allo scorso giugno la frutta registra infatti un miglioramento (da 94 a 96 punti) che porta a una lieve crescita, a livello complessivo, dell’insieme dell’ortofrutta fresca (da 97 a 98 punti).
Gli effetti inflattivi, invece, sono sempre più forti: rispetto al 2019, nel terzo trimestre la crescita dei prezzi medi per l’ortofrutta fresca è di 23 punti. Dato che a giugno il medesimo dato si attestava a un +21%, c’è stato quindi un ulteriore inasprimento dell’inflazione di 2 punti (attestandosi appunto a +23%).
A livello di canali di vendita, quelli tradizionali recuperano un po’ di terreno perduto nel corso degli ultimi anni, mentre la Gdo è complessivamente statica, con solo il libero servizio che dà segnali di crescita.
