Spinea (Ve) – Pam Panorama, 2,9 miliardi di fatturato, starebbe pensando a partnership con altre società per essere presente sui mercati esteri, soprattutto tramite l’insegna Pam Local. Lo rivela a ItaliaOggi Gianpietro Corbari, Ad di Pam Panorama. L’obiettivo è selezionare alcuni prodotti per rendere i negozi Pam “ambasciatori dell’enogastronomia italiana”. Spiega Corbari: “Vogliamo essere un polo aggregante, andando oltre la formula del franchising. Altrimenti l’alternativa è controllare da soli le aree scoperte ma è una scelta che può diventare rischiosa per via della logistica. Invece, non escludo che stringere analoghe partnership societarie possa portare la Gdo italiana anche oltreconfine, firmando accordi simili con operatori stranieri”. Un’impresa, quella dell’espansione all’estero, mai tentata da nessun operatore italiano. Ma anche sul fronte interno, il gruppo è particolarmente dinamico: nel 2022 inaugurerà 40 punti vendita, di cui 10 negozi di prossimità. Sono stati poi presentati due nuovi servizi digitali: Spesa Self, che permette di scansionare i prodotti da smartphone, senza strumenti esterni, e Pam Flash, la consegna a domicilio in 30 minuti, con un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro. Aggiunge l’Ad: “Siamo solamente nella fase embrionale di sperimentazione ma, per esempio, in fase di affinamento c’è l’utilizzo di telecamere che riconoscano il cliente subito, all’ingresso del punto vendita, facendogli risparmiare pure quei pochi minuti dedicati al self scanning dei prodotti”.
