Parmigiano Reggiano: a Cheese le proposte per il settore Horeca

2019-09-20T15:10:46+01:0020 Settembre 2019 - 15:10|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Bra (Cn) – Nel corso di Cheese, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha riflettuto sul ruolo dell’Horeca nella promozione e nella comunicazione del valore del Re dei Formaggi e, più in generale, dei prodotti Dop. In Italia, infatti, il canale Horeca incide per il 6-7% del mercato del Parmigiano Reggiano, pari complessivamente a 90mila tonnellate. Secondo i dati forniti dagli organismi di vigilanza del Consorzio, riferiti a 620 visite effettuate dagli ispettori dell’ente, il 26% delle strutture ristorative dichiara l’utilizzo di Parmigiano Reggiano nel proprio esercizio. Al contempo, secondo una recente indagine Ipsos (campione di 1.000 interviste), il 60% dei clienti di ristoranti chiede di poter avere al proprio tavolo Parmigiano Reggiano. Spiega il presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli: “Proprio dal confronto tra i dati emerge quello che noi abbiamo definito il ‘dilemma della formaggiera’. A fronte di una richiesta di Parmigiano Reggiano nel caso del 60% dei clienti, solo il 26% dei ristoranti dichiara di averlo in carta. Questo significa che almeno due formaggiere su tre non contengono Parmigiano Reggiano: bisognerebbe poi verificare se il formaggio dichiarato come Parmigiano Reggiano dai ristoratori sia effettivamente il Re dei Formaggi”. Per il Consorzio, la soluzione passa attraverso tre azioni. La prima è rappresentata da un maggior numero di controlli sulle attività ristorative, la seconda è un’attività di sensibilizzazione e formazione focalizzata sulle imprese ristorative e il terzo cardine suggerito dal Consorzio è rappresentato dal consumatore, da coinvolgere nell’azione di controllo.

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