Parmigiano Reggiano: a fine 2022 giro d’affari record a 2,9 miliardi di euro. Esportazioni +2%

2023-03-23T16:40:26+02:0021 Marzo 2023 - 12:26|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , |

Milano – Il consorzio del Parmigiano Reggiano ha presentato oggi, a Palazzo Giureconsulti a Milano, i dati positivi del 2022. Il giro d’affari al consumo tocca il massimo storico di 2,9 miliardi di euro (erano 2,7 miliardi nel 2021), con un aumento del +6,9% (156.620 tonnellate contro le 152.690 tonnellate dell’anno precedente, +2,6%). Crescono anche i volumi nei mercati internazionali: +3%, con 64.202 tonnellate (contro le 62.351 tonnellate del 2021) e il valore generato alla produzione con 1,8 miliardi di euro contro gli 1,71 miliardi del 2021. Tutto questo in un anno in cui i consumi alimentari sono calati, in Italia, del 4,2% e quelli dei formaggi del 3% a volumi.

Nei mercati, la quotazione del Parmigiano Reggiano ha registrato nel 2022 una media annua di 10,65 euro al chilo (Parmigiano Reggiano 12 mesi da caseificio produttore); nel 2021 era attestato a 10,34 euro al chilo. Le esportazioni sono aumentate: +2%, arrivando al 47%. I Paesi in cui lo sviluppo è stato maggiore sono Spagna (+11,3%), Stati Uniti, primo mercato estero per la Dop (+8,7%) e Francia (+7,2%). Buoni i risultati anche in Giappone (+38,8%), Australia (+22,7%) e Canada (+6,3%). Un caso particolare è quello del Regno Unito, il quarto mercato export, che ha registrato un calo dell’1% sul 2021. 18,6 milioni di euro sono stati stanziati per lo sviluppo dei mercati nel 2023.

In Italia, la Gda rimane il primo canale di distribuzione (62,3%), seguita dall’industria (17,5%) e dalle vendite dirette dei caseifici, che registrano un forte aumento (+5.3%). Il canale Horeca si attesta al 9,2% del totale. Il restante 11% è distribuito negli altri canali di vendita. “I dati di inizio anno sono estremamente incoraggianti”, ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del consorzio (in foto, a sinistra). “Nei due mesi di gennaio-febbraio, le vendite nel canale Gda in Italia hanno segnato un +15,1% rispetto allo stesso periodo del 2022”.

Rispetto al 2021, la produzione ha registrato un lieve calo: – 2,2%, con 4,002 milioni di forme contro le 4,091 (cifra, quest’ultima, che ha segnato il record storico). La prima provincia per la produzione è quella di Parma (1.357.224 forme, -4,37% rispetto al 2021), a cui seguono Reggio Emilia (1.245.159 forme, -4,41%), Modena (849.145 forme, +2,98%), Mantova (455.439 forme, +2.89%) e Bologna (95.303 forme, -6.75%).

Il consorzio sta lavorando per valorizzare la distintività della Dop, fornendo al consumatore più informazioni sulle sue caratteristiche, con lo scopo di differenziarsi dai concorrenti. A gennaio 2022 era stato lanciato il bando di gara per attività di promozione (valore totale stimato del progetto: oltre 3 milioni di euro in tre anni). Ora arriva la prima campagna pubblicitaria televisiva in Uk, con uno spot il cui protagonista è lo chef Gennaro Contaldo.

Dobbiamo continuare a mantenere il Parmigiano Reggiano a un prezzo concorrenziale”, ha concluso Bertinelli, “in modo che sia accessibile alle famiglie, e a difendere la redditività delle aziende, che hanno già subito l’aumento dei costi di produzione”.

 

In foto: da sinistra, il presidente Nicola Bertinelli, la giornalista Tarsia Trevisan e il direttore marketing e sviluppo commerciale Carlo Mangini.

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