Milano – Gli italiani apprezzano e acquistano pasta secca, uno degli alimenti tipici della celebre dieta mediterranea. È quanto emerge dai dati elaborati dall’istituto Piepoli e presentati da Sara Merigo, responsabile ricerche del Nord Italia, durante il webinar ‘Primi piatti: pasta, salse, sughi pronti e rossi’ organizzato da Cibus Lab e tenutosi martedì 25 maggio. Un’indagine effettuata tra lunedì 10 e lunedì 17 maggio 2021 su un campione di 505 soggetti evidenzia che il 91% degli intervistati consuma pasta secca. La fascia più interessata è quella compresa tra i 35 e i 54 anni di età (95%), residente nel Meridione (94%). Il 15% degli interessati ha aumentato il consumo di pasta secca in tempi di pandemia. Tra gli aspetti più importanti presi in considerazione durante la scelta spiccano l’alta qualità (39%), la marca (30%), il formato (27%) e il prezzo (25%). Inoltre, il 69% del panel afferma di acquistare referenze promozionate, spesso (52%) o sempre (17%). Tra i trend che vanno per la maggiore la pasta 100% italiana (63%), quella integrale (23%), e la biologica (16%). Infine, tra i brand di settore più citati dai consumatori spiccano Barilla (68%), De Cecco (38%) e Rummo (17%).
