Peste suina: ampliata la zona infetta nel Lazio

2022-06-01T09:45:44+01:0030 Maggio 2022 - 14:39|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , |

Roma – A seguito del ritrovamento a Labaro (Roma) di una carcassa di cinghiale contagiata dal virus della peste suina, è stata ampliata la zona infetta nel Lazio. La zona era stata istituita il 13 maggio dopo il rinvenimento di un capo positivo nei giorni precedenti. Questi i nuovi limiti istituiti dalla mappa, come da comunicazione del ministero della Salute: Sud: Circonvallazione Clodia, Via di San Tommaso D’Acquino, Via Arturo Labriola, Via Simone Simoni, Via Pietro De Cristofaro, Via Anastasio II, Via Baldo Degli Ubaldi fino all’intersezione con Via di Boccea; Sud Ovest: Via di Boccea fino all’intersezione con Via della Storta; Ovest-Nord-Ovest: Via della Storta, Via Cassia (SS2) fino all’intersezione con i confini di Roma Capitale; Nord-Nord-Est: dall’intersezione tra la Via Cassia (SS2) e i confini del comune di Roma – confini amministrativi del comune di Roma; Est: confini amministrativi di Roma Capitale fino all’intersezione con Via Nomentana (Sp22a); Sud Est: Via Nomentana (Sp22a) fino all’intersezione con Viale Sora Lella ––Viale Ave Ninchi – Via Ugo Ojetti – Viale Jonio – Via dei Prati Fiscali all’incrocio con Via Salaria fino a Via Marciana Marina – Via Marciana Marina fino all’intersezione con il fiume Tevere.

Torna in cima