Bruxelles (Belgio) – I dati più recenti sulla peste suina africana (Psa) in Ue mostrano una diminuzione del numero totale di casi di malattia nei cinghiali durante il primo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2020, come si legge su 3tre3.it. Con un totale di 4.158 casi tra gennaio-marzo 2021 rispetto ai 4.409 di gennaio-marzo 2020. Da notare però il significativo aumento dei casi in Slovacchia, dove la malattia è stata confermata per la prima volta nel luglio 2019, con il raddoppio del numero di casi, da 57 casi di cinghiali nel primo trimestre del 2020 a 531. Durante lo scorso anno, il numero di casi in Slovacchia è aumentato progressivamente fino a raggiungere un totale di 351 casi entro il 2020. Ma da settembre 2020 le autorità del Paese non hanno segnalato focolai nei suini domestici. Aumenti in Romania, con 512 casi confermati durante i primi tre mesi (411 per lo stesso periodo nel 2020). Diminuiscono poi in modo significativo i casi in Polonia: (1.976 tra gennaio-marzo 2020 contro gli attuali 977).
