Milano – Nel corso del Green retail lab, il 5 giugno, è stato presentato il Patto contro lo spreco alimentare per la distribuzione moderna: un progetto di Italia Circolare in partnership con Retail Institute e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
L’iniziativa fa riferimento a uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile votati dall’Onu nell’Agenda di Parigi: il numero 12 ‘Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo’ che prevede di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030. Proprio la Fao ha calcolato che più di un terzo del cibo mondiale viene perso o sprecato: il 14% sono le perdite alimentari durante la produzione, il 17% gli sprechi durante la vendita, l’11% lo spreco domestico.
Il patto, che chiede di impegnarsi collettivamente contro gli sprechi nel settore, gioca un ruolo fondamentale rivolgendosi a tutte le aziende di produzione, trasformazione e distribuzione. Con l’obiettivo di ridurre le spreco alimentare tramite il sito nonsprecoilcibo.it (in progress) per monitorare la situazione e condividere esperienze. Il progetto si rivolge anche a enti del terzo settore, start up, università, centri di ricerca e sviluppo, clienti e cittadini consapevoli.
Potenzialmente sono coinvolti 26mila punti vendita della distribuzione moderna in Italia.