Produzione di lievito: Assitol lancia l’allarme sui rincari e la mancanza di melasso

2022-08-01T10:33:24+01:001 Agosto 2022 - 10:33|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , , |

Roma – I rincari dell’energia e la scarsità di melasso, materia prima indispensabile per il settore, mettono in seria difficoltà il comparto dei lieviti. A denunciare la situazione è il Gruppo Lievito da zuccheri di Assitol. Paolo Grechi, presidente degli imprenditori del settore, sottolinea: “Purtroppo il continuo aumento del prezzo del gas e le attuali incertezze sui futuri approvvigionamenti non soltanto accrescono i costi di produzione, ma rendono problematica la programmazione aziendale”. Ai timori sul mercato del gas si aggiunge la scarsa disponibilità del melasso. A causa della guerra, l’import dalla Russia è bloccato, costringendo il mercato europeo a rinunciare a circa 250mila tonnellate di questo prodotto. Inoltre, Paesi come il Brasile e l’India ne usano grandi quantità per la produzione nazionale di bioetanolo, influenzando così i prezzi a livello mondiale. Infine, pesa sul settore anche il difficile reperimento di fosforo e azoto, essenziali per la vita del lievito. Assitol chiede di riconoscere l’essenzialità del comparto, dando assoluta priorità all’utilizzo del melasso come materia prima per la produzione alimentare e zootecnica, favorendo inoltre l’approvvigionamento da Paesi terzi. Per l’Associazione, occorre agire al più presto anche sui costi sostenuti dalle imprese, garantendo una maggiore flessibilità sugli obblighi autorizzativi imposti a livello nazionale ed europeo. “Il lievito è fondamentale per tante eccellenze alimentari”, conclude Grechi. “Se si vuole salvaguardare il settore e, al tempo stesso, il carrello della spesa degli italiani, è urgente l’intervento delle istituzioni, a Roma come a Bruxelles”.

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