Bolzano – La Giunta della Provincia autonoma di Bolzano ha approvato un premio annuo di 500 euro all’ettaro per i produttori altoatesini che coltivano cereali in maniera ecologicamente compatibile. A segnalare il via libera al provvedimento è il portale d’informazione Regioni.it, che specifica come esso rappresenti un adeguamento della normativa corrispondente introdotta nel 2015. Per richiedere il contributo è necessario coltivare una superficie di almeno 0,6 ettari di segale, grano, kamut, orzo, avena e farro, rinunciando all’utilizzo di sementi conciate o geneticamente modificate, prodotti fitosanitari, fertilizzanti minerali e fanghi di depurazione. In aggiunta a questo, le colture deve ruotare in modo tale che la coltivazione dei cereali sulla stessa superficie non superi i due anni. “Con questo aiuto puntiamo a sostenere la biodiversità del nostro territorio, contribuendo a migliorarlo dal punto di vista non solo naturalistico, ma anche paesaggistico”, il commento di Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige e numero uno della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Provincia autonoma di Bolzano: 500 euro all’ettaro di premio per chi coltiva cereali bio
RepartoGrafico2017-01-16T10:28:18+01:0016 Gennaio 2017 - 10:28|Categorie: Bio, Mercato|Tag: alto adige, avena, cereali bio, contributo, egione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, farro, grano, kamut, orzo, Premio, rovincia autonoma di Bolzano, segale, Südtirol, trentino|
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