Riciclo carta, Italia seconda in Europa. Ma preoccupa il crollo dei prezzi (-69% a settembre)

2022-10-26T17:04:39+02:0026 Ottobre 2022 - 17:04|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , , , |

Meda (Mb) – “Dopo il boom post pandemia, il comparto del riciclo meccanico della carta soffre le conseguenze del caro energia. Con il crollo dei prezzi della carta riciclata e una flessione che, nel solo mese di settembre, ha toccato il – 69%. È quanto emerge dal rapporto 2022 di Unirima, la principale associazione di imprese del settore, che vanta 20mila addetti e un fatturato annuo di circa 4 miliardi di euro. Il rapporto evidenzia una forte crescita del comparto nel 2021, con circa 7 milioni di tonnellate di carta da macero prodotte. Dato che colloca l’Italia al secondo posto in Europa per riciclo di carta. “Oggi, però, l’impatto della guerra in Ucraina e gli aumenti dei prezzi dell’energia”, si legge in una nota Unirima, “stanno facendo emergere alcune criticità nella filiera, sebbene il comparto della carta da macero non rallenti”. Per questa ragione, Unirima ha lanciato l’allarme, chiedendo l’intervento del governo per far fronte alla crisi generale che sta impattando sul settore, dovuta al forte rallentamento delle attività industriali delle cartiere. Che ha determinato una forte riduzione dei prezzi della carta da macero, ma anche l’incremento dei quantitativi da stoccare negli impianti. “Ci appelliamo al nuovo governo: la transizione green e l’economia circolare sono l’unica prospettiva per uno sviluppo sostenibile”, evidenzia Giuliano Tarallo, presidente di Unirima, “siamo fiduciosi che il nuovo esecutivo sappia cogliere l’opportunità con provvedimenti legislativi e investimenti”.

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