Riduzione dei pesticidi in agricoltura: 17 Paesi frenano sulla nuova legislazione

2022-09-27T11:30:53+01:0027 Settembre 2022 - 11:30|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Bruxelles (Belgio) – Diciassette Paesi, tra cui l’Italia, hanno deciso di frenare sulla nuova legislazione che stabilisce obiettivi Ue e nazionali per la riduzione dei pesticidi in agricoltura. Il timore è che questa prescrizione possa ridurre la produzione alimentare di alcune materie prime in un momento di crisi economica e di carestia causata dalla guerra in Ucraina. La proposta di dimezzare l’utilizzo di sostanze chimiche nella produzione agricola, in giardini pubblici e altri spazi entro il 2030 è stata presentata dalla Commissione europea lo scorso giugno. Ma la maggioranza dei ministri ha ora chiesto alla Commissione europea una nuova valutazione dell’impatto economico del regolamento. Il che equivarrebbe a fermare il processo legislativo in attesa del nuovo documento. Solamente Francia, Germania e Spagna hanno chiesto di andare avanti. Indicando, però, la necessità di maggiori informazioni da parte della Commissione su elementi come la definizione delle aree sensibili su cui l’uso di pesticidi sarà completamente vietato, la reciprocità delle misure per i prodotti importati e le possibili alternative alla chimica a disposizione degli agricoltori europei.

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