Rigoni di Asiago collabora con l’Enea al progetto Nutri3D

2025-08-12T10:39:57+02:0012 Agosto 2025 - 10:39|Categorie: Dolci&Salati, Mercato, Tecnologie|Tag: , , , , , , , , |

Rotondella (Mt) – Rigoni di Asiago, storica azienda veneta specializzata nella produzione di confetture e creme spalmabili, sta collaborando con l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ed EltHub a Nutri3D. Il progetto, condotto dai ricercatori dell’Enea e con il supporto del Centro di ricerca Crea – Alimenti e nutrizione, punta a offrire soluzioni alimentari su misura con prodotti ad alto valore nutrizionale tramite l’impiego di stampa 3D.

I ricercatori dell’Enea hanno “sviluppato ingredienti e vere e proprie ricette per barrette, snack innovativi e piccole sfere ad alto valore aggiunto, le ‘perle di miele’, ottenuti anche da colture cellulari e residui agroalimentari, come quelli che derivano dalla lavorazione della frutta”, come si legge in un comunicato dell’agenzia.

Uno studio, volto a valutare l’indice di gradimento fra i consumatori, ha evidenziato “un crescente interesse verso questi prodotti innovativi, confermando il potenziale della stampa 3D nel futuro dell’alimentazione”. “I nostri studi hanno rivelato che le ‘perle’ addizionate con cellule vegetali hanno una migliore consistenza e una maggiore succosità, rendendole più gradite ai consumatori”, ha sottolineato Simona Errico, ricercatrice del laboratorio di Bioeconomia Circolare Rigenerativa nel Centro Enea della Trisaia.

Anche l’interesse crescente per la sostenibilità contribuisce ad alimentare la curiosità nei confronti di queste nuove tecnologie. “L’impatto dei cambiamenti climatici e la scarsità di nuove superfici coltivabili renderanno sempre più difficile garantire alimenti vegetali di qualità”, ha sottolineato Silvia Massa, responsabile scientifico del progetto Nutri3D. “In questo scenario, l’individuazione di sistemi produttivi e di manufacturing innovativi e alternativi (tra cui la stampa 3D) si configura come un approccio strategico per produrre cibi sostenibili e utili al benessere della popolazione”.

 

Immagine tratta dal sito dell’Enea

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