Asti – Il tema della sostenibilità è un importante asset di sviluppo per Saclà, nata ad Asti negli anni ’30 e specializzata nel segmento delle olive, dei sottoli e dei sottaceti. Nel corso di un evento svoltosi ieri a Milano, l’azienda ha presentato gli ultimi traguardi raggiunti sul fronte green. Saclà, che da oltre 30 anni collabora con agricoltori e produttori di fiducia che garantiscono il rispetto della stagionalità delle verdure, l’inutilizzo di pesticidi e prodotti chimici nocivi, ha pensato di spiegare la sostenibilità ai bambini con un progetto a loro dedicato: ecco perché all’interno delle confezioni bipack di Olive verdi snocciolate Olivolì sono stati inseriti degli sticker in omaggio di Dragolì e Dragolà, due draghetti che raccontano in modo divertente le loro abitudini sostenibili, come giocare all’aria aperta, rispettare il Pianeta e non sprecare acqua, e invitano i bambini a fare altrettanto. L’iniziativa, l’ultima in ordine di tempo, va ad aggiungersi ai già esistenti progetti a sfondo sostenibile intrapresi nel corso degli anni da Saclà, che nel 2019 ha festeggiato 80 anni di attività lanciando la campagna #ThanksPlanet: nata in collaborazione con LifeGate, ha permesso di prendere parte all’iniziativa ‘Foreste in piedi’, salvaguardando un milione di mq di Foresta Amazzonica per un anno. Da menzionare, infine, è anche il progetto #IMercoledìAntispreco dedicato alla sensibilizzazione contro gli sprechi alimentari in collaborazione con Banco Alimentare, lanciato nel 2021.
