Milano – Raddoppiare i ricavi entro il 2028, passando dagli attuali 1 a 2 miliardi di euro. Questo l’obiettivo della holding Sammontana, nata sei mesi fa dall’unione del marchio storico del gelato toscano con Forno d’Asolo, grazie al supporto di Investindustrial. In che modo? Puntando sull’internazionalizzazione, con un focus particolare sul mercato americano. Lo ha sottolineato ieri l’Ad Alessandro Angelon in occasione della presentazione della strategia industriale del nuovo gruppo, la cui maggioranza è detenuta dalla famiglia Bagnoli, fondatrice di Sammontana.
Tra i marchi della nuova holding spiccano Le Tre Marie e Bindi. Quest’ultimo, ricorda Angeloni, come ripreso da Il Sole 24 Ore, “è stato apripista in questa direzione. Sulla sua struttura puntiamo per rafforzare la presenza all’estero anche degli altri brand”. Nel mercato gelato, “la holding punterà sulle referenze da passeggio, mentre per i prodotti da forno guardiamo con interesse alla crescente passione degli americani per la colazione europea”. Tra gli obiettivi futuri, sottolinea la famiglia Bagnoli, anche la quotazione in Borsa.