Bologna – Si terrà dal 26 febbraio al 1° marzo 2022, nel capoluogo emiliano, la prima edizione di Sana Slow Wine Fair, manifestazione internazionale dedicata al vino “buono, pulito e giusto”, organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, la collaborazione di Società Excellence e la partecipazione di FederBio. Primo meeting della Slow Wine Coalition, la rete mondiale di Slow Food nata lo scorso luglio e che vedrà nell’evento bolognese la sua prima reunion. Al 13 dicembre, 600 produttori da 12 Paesi – 480 gli italiani – avevano già confermato la loro presenza (qui l’elenco). “I numeri attuali sono un ottimo biglietto, segno che il mondo vinicolo ha capito l’importanza di questa iniziativa e ha preso consapevolezza del ruolo che può giocare sugli scenari economici, ambientali e paesaggistici, sociali. Per questo confidiamo che le presenze a Bologna siano numerose e qualificate, sempre che gli scenari mondiali legati al Covid non mutino in peggio”, ammette il coordinatore della Slow Wine Coalition, Giancarlo Gariglio. “L’interesse che registriamo attorno all’evento”, aggiunge Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere, “e il trend nelle adesioni ci conferma l’importanza del progetto e la sua strategicità per i produttori che si riconoscono in un percorso declinato alla sostenibilità”. Il calendario di Sana Slow Wine Fair offre momenti diversi dedicati a tutti i soggetti coinvolti nella filiera del vino. Il 26 e il 27 febbraio, il Centro Congressi di BolognaFiere ospita il meeting della Slow Wine Coalition: due giorni di convegni, incontri e dibattiti su temi centrali per il futuro del vino. Domenica 27 febbraio è la giornata dedicata ai consumatori, mentre i giorni dal 27 febbraio al 1° marzo sono dedicati ai professionisti.
