Sempre più presente il richiamo alla regione sul packaging. Trentino Alto Adige al top

2017-06-30T10:57:31+01:0030 Giugno 2017 - 10:56|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Il richiamo alla regione di provenienza è sempre più presente sul packaging dei prodotti alimentari. Lo rivela un’analisi sulle informazioni presenti sulle confezioni di circa 41mila prodotti condotta dall’Osservatorio Immagino, il nuovo approccio allo studio dei fenomeni di consumo creato da GS1 Italy e Nielsen. Queste le regioni che appaiono più di frequente: Piemonte, Lombardia, Trentino, Toscana, Campania, Puglia e Sicilia per un totale di 2.082 prodotti alimentari venduti in super e ipermercati. Il giro d’affari dei prodotti regionali è di 818 milioni di euro. In particolare, è il Trentino Alto Adige la regione più presente in etichetta, con 577 prodotti (tra cui speck, succo di mele, latte, mele), per un fatturato di 256 milioni di euro. L’aumento delle vendite nel 2016 è stato del 2,56% rispetto al 2015. Molto vivace il trend delle regioni meridionali: su tutte Puglia, Campania e Sicilia.

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