Milano – Per l’enocatena Signorvino il 2021 si chiude con numeri d’eccezione. 1 milione di bottiglie vendute, 1 milione i coperti realizzati nei 25 negozi aperti sul territorio italiano per altrettanti bicchieri versati in mescita. Solo nel 2021, l’insegna specializzata ha aperto 6 nuovi locali, realizzando un giro d’affari di 35 milioni di euro. “Ma non ci fermiamo qui. Abbiamo già in programma 10 nuove inaugurazioni nel 2022, con una previsione di 50 milioni di euro di giro d’affari. E continueremo così anche nel 2023 e oltre, per arrivare, forse, anche ai 100 milioni”, ha sottolineato il direttore commerciale, Luca Pizzighella, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri sera presso il centralissimo negozio Signorvino di viale Pasubio 2 a Milano. Che ha visto la presenza anche del general manager dell’insegna, Federico Veronesi. L’occasione per presentare i risultati dell’annuale Osservatorio Signorvino, che elabora i dati raccolti nei 25 store e dal sito e-commerce attivo da maggio del 2020 (e che realizza già un volume d’affari superiore al milione di euro). Dall’Osservatorio emerge che la categoria di vino più richiesta dagli italiani quest’anno è quella dei vini rossi (48,5%), seguita dalle bollicine (27,8%). I vini bianchi hanno una quota a valore del 17,5%, liquori e distillati del 2,5%, i vini dolci del 2% e i rosati (sebbene in crescita), hanno ancora una quota marginale dell’1,3%. La denominazione più venduta nei locali Signorvino è il Franciacorta, seguito dall’Amarone della Valpolicella.
da sinistra: Federico Veronesi (general manager) e Luca Pizzighella (direttore commerciale)
