Caporalato: in Italia 230mila lavoratori irregolari sfruttati nei campi. Al Sud sono il 40% del totale

Roma - Nelle campagne italiane si contano 230mila lavoratori irregolari: un bracciante su quattro lavora in nero, stando alla sesta edizione del rapporto sulle agromafie e il caporalato che il sindacato Flai-Cgil ha compilato con l'osservatorio Placido Rizzotto. Il tasso del lavoro agricolo subordinato irregolare supera il 40% in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria e Lazio,

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