Roma – L’arrivo della Tares (Tassa rifiuti e servizi) potrebbe rappresentare un vero e proprio ‘colpo di grazia’ per alcune tipologie di imprese operanti nei piccoli comuni. Lo conferma Confartigianato che parla, per le attività artigiane di pizza al taglio, di un incremento, rispetto alla precedente Tarsu, del 301,1%. Non se la passeranno meglio i laboratori artigiani di pasticceria che, con la nuova tassa, pagherebbero il 181,7% in più. Aumenti significativi anche per i piccoli produttori di pane e pasta che nel passaggio da Tarsu a Tares sarebbero costretti a sborsare il 93,6% in più.
Confartigianato: per panifici, pizzerie e pasticcerie la Tares può essere un salasso
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