Torna Sanguis Jovis, Summer School della Fondazione Banfi che studia il Sangiovese del futuro

2018-07-26T12:51:20+02:0026 Luglio 2018 - 16:30|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Montalcino (Si) – Dal 10 al 14 settembre prossimi, presso O.CR.A. Officina Creativa dell’Abitare a Montalcino (Si), andrà in scena la seconda edizione della Summer School di Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese, il primo Centro studi sul vitigno più coltivato d’Italia, alla cui guida sono i professori Attilio Scienza (presidente) e Alberto Mattiacci (direttore). Dopo il grande successo del debutto, lo scorso anno, anche per questo nuovo corso il tema sarà di estrema attualità e legato fortemente al cambiamento climatico in atto: “Clima, vite, cantina, mercato: come sarà il Sangiovese del futuro?”. “Il progetto, di cui la fondazione Banfi è promotrice, è nato nel 2017 nel territorio simbolo del Sangiovese, Montalcino, con il desiderio di accrescere e diffondere la cultura di questo straordinario vitigno, attraverso la ricerca scientifica, la comunicazione della conoscenza e l’alta formazione”, sottolinea Rodolfo Maralli, presidente della Fondazione Banfi. A seguire il percorso di formazione promosso da Sanguis Jovis, 20 studenti (10 student, laureati da non più di 18 mesi, e 10 professional), tutti selezionati con bando di ammissione (invio delle domande entro il 10 agosto prossimo, per maggiori info vedi il link).

 

In foto Attilio Scienza, presidente della Summer School di Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese

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