Silver Spring (Usa) – Alcuni campioni di latte pastorizzato hanno rivelato la presenza di tracce del virus A/H5N1 negli Stati Uniti. Lo rivela la Food and Drug Amministration (Fda), che sta conducendo analisi sugli allevamenti di vacche colpiti dall’influenza aviaria (leggi qui). L’Fda ha precisato che “nel campione è stato rilevato il materiale genetico dell’agente patogeno, ma ciò non significa che il campione contenga un agente patogeno intatto e infettivo”. Infatti, il metodo utilizzato per l’esame – il test quantitativo della reazione a catena della polimerasi (qPCR) – rileva anche il materiale genetico residuo di agenti patogeni uccisi dal calore. Ulteriori analisi sono in programma per comprendere meglio la situazione. Intanto il sito dell’Fda specifica: “Ad oggi, non abbiamo riscontrato nulla che possa mettere in discussione la sicurezza del latte commerciale”. Infatti, “la pastorizzazione dovrebbe ridurre i patogeni a livelli che non comportano rischi per la salute dei consumatori”.
Usa: tracce di aviaria nel latte pastorizzato. L’Fda: “Non dovrebbero esserci rischi per i consumatori”
RepartoGrafico2024-04-24T13:11:37+02:0024 Aprile 2024 - 13:10|Categorie: Carni, Formaggi|Tag: aviaria, fda, Latte pastorizzato|
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