Austin (Usa) – Dopo che l’aviaria è stata riscontrata sulle vacche da latte di alcuni allevamenti di Texas, Kansas e New Mexico (leggi qui), tracce del virus sono state trovate anche tra gli esseri umani. Risale a circa due settimane fa un caso, in America, diagnosticato su un uomo colpito dal virus, che dalle analisi è risultato molto simile a quello che si è diffuso anche presso i bovini: anche se non se ne ha conferma, esiste la possibilità che la malattia sia stata trasmessa proprio dalle vacche. Nessun sintomo grave per la persona infetta, comunque, a parte alcuni fastidi agli occhi.
Intanto l’Aphis (Animal and Plant Health Inspection Service) ha registrato nuovi casi di influenza aviaria negli allevamenti di vacche da latte americani: la conta sale a 11, tra New Mexico, Texas, Kansas e Michigan.