Roma – Il Consiglio dei Ministri del 21 dicembre ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023, rispetto al termine inizialmente previsto del 30 giugno 2023, si legge in una nota del Mimit (ministero delle imprese del made in Italy). La proroga, si legge ancora, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina. “È un segnale di attenzione doveroso”, commenta il ministro Adolfo Urso, “per quelle imprese che stanno investendo e che potranno così accedere ad un credito d’imposta più elevato in un contesto internazionale profondamente mutato”.
Transizione 4.0: fino al 31 dicembre 2023 per completare gli investimenti
RepartoGrafico2022-12-22T17:07:18+02:0022 Dicembre 2022 - 15:53|Categorie: in evidenza, Tecnologie|Tag: Adolfo Urso, Industria 4.0, investimenti, Mimit, Transizione 4.0|
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