Uiv-Ismea: 2021 l’anno delle bollicine. In Gdo vendite a +26% nei primi 11 mesi

2021-12-21T14:00:55+02:0021 Dicembre 2021 - 14:00|Categorie: Vini|Tag: , , , , , , , , , |

Roma – Più di 316 milioni di bottiglie di bollicine italiane saranno stappate durante le Feste natalizie, il 18,3% in più dello scorso anno e il 50% in più rispetto a cinque anni fa. Lo segnala il consueto Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv)-Ismea dedicato ai consumi di sparkling italiani. Tra Natale e Capodanno, sono attesi circa 2 miliardi di brindisi per un valore alla produzione di 236 milioni di euro. Il dato include anche il mercato estero, che è meta di tre bottiglie su quattro. 88 milioni (+14%), invece, le bottiglie italiane che saranno aperte nel nostro Paese, cui si aggiungono le bollicine d’importazione, pari a circa 5 milioni di bottiglie (+50% sul 2020). A trainare gli imbottigliamenti sono tutte le principali denominazioni italiane, con crescite quasi ovunque in doppia cifra. “Il 2021 è stato l’anno del rimbalzo per lo sparkling tricolore”, sottolinea il report Uiv-Ismea, “che chiuderà l’anno a circa 900 milioni di bottiglie e un forte incremento delle vendite all’estero (+20% a volume)”. In Gdo, nei primi 11 mesi dell’anno gli acquisti hanno registrato +22% a volume e +26% a valore sullo stesso periodo del 2020 (Ismea/Nielsen). Complessivamente, nel 2021 il valore alla produzione degli spumanti italiani supererà per la prima volta i 2,4 miliardi di euro, cui si aggiunge un volume produttivo in costante ascesa (+170% nell’ultimo decennio). Con le bollicine che sono arrivate a rappresentare circa 1/4 del totale delle esportazioni di vino italiano nel mondo.

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