Milano – Unione italiana vini interviene in seguito alle affermazioni del presidente statunitense Donald Trump, che ha minacciato dazi al 200% sulle bevande alcoliche europee in risposta al dazio al 25% imposto dalla Ue al whisky americano (leggi qui).
“L’escalation delle guerre commerciali genera situazioni grottesche in cui a perdere sono tutti”, afferma Così il presidente dell’Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi. “Siamo al sonno della ragione che genera mostri, speriamo in un pronto risveglio da questo incubo, perché il vino è il simbolo dell’amicizia tra i due popoli”.
E aggiunge: “Con i dazi al 200% – a cui non vogliamo credere almeno quanto non crediamo ai mostri – l’Ue perderebbe circa 4,9 miliardi di euro di export, ovvero il monte totale delle esportazioni dirette oltreoceano. Ma a perdere sarebbe anche tutta l’industria del wine&food americana, perché per ogni euro di vino d’importazione acquistato se ne generano 4,5 in favore dell’economia statunitense”. L’Italia, secondo l’Osservatorio Uiv, lo scorso anno ha spedito negli Usa il 24% del totale export globale per un controvalore di 1,93 miliardi di euro (+10% sul 2023) che si azzererebbe completamente nel caso di dazi al 200%.