Unionbirrai contro il Mise: “Inaccettabile la mancata erogazione del contributo a fondo perduto ai birrifici”

2022-11-15T16:42:34+02:0015 Novembre 2022 - 16:41|Categorie: Beverage, in evidenza|Tag: , , , , , |

Milano – “A oltre un mese dalla scadenza prevista per l’erogazione del contributo a fondo perduto di 23 centesimi al litro sulla produzione del 2020 – destinato a sopperire a parte delle perdite causate dalle chiusure del settore Horeca nel periodo pandemico – i birrifici beneficiari continuano a non avere notizie sulla data in cui tale contributo sarà versato”.
È quanto si legge in una nota ufficiale di Unionbirrai, associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti italiani, che spiega la decisione di prendere provvedimenti concreti per la mancata erogazione dei fondi concordati.
“Dopo aver esortato una risposta dal ministero dello Sviluppo Economico con una comunicazione ufficiale, lo scorso 29 settembre, e dopo numerosi solleciti informali, Unionbirrai, in qualità di associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti italiani, ha deciso di procedere per costituire in mora* il Mise, a fronte dell’inadempimento rispetto al termine previsto di 90 giorni per il versamento del contributo ai beneficiari, scaduto lo scorso 23 settembre, e inoltrare ricorso al Capo dello Stato per rimuovere l’anomalia del tetto definito dal Ministero a circa 5,4 milioni per il contributo a fondo perduto, a fronte dei 10 milioni di euro stanziati inizialmente”.
In questo contesto di difficoltà del settore, sottolinea Vittorio Ferraris, direttore generale Unionbirrai, “il ristoro comporterebbe una boccata d’aria importantissima, ma al momento sembra essere tutto bloccato a causa di ulteriori verifiche in corso, nonostante la già avvenuta pubblicazione dell’elenco dei soggetti aventi diritto”. Il successo di questo fondo ristoro, prosegue, “è stato ottenuto dopo mesi di durissimo lavoro, da quando ad aprile del 2020 si è iniziato a dialogare con il ministero delle Politiche Agricole per sottolineare la necessità di sopperire ai problemi provocati dalle chiusure per un prodotto deperibile e con vita estremamente corta come la birra artigianale. […] Per questo, per sottolineare l’inaccettabilità di quanto sta accadendo e dare un forte segnale alle istituzioni, abbiamo deciso di procedere per costituire in mora il Mise, con l’augurio che si arrivi quanto prima a una risoluzione concreta”.

* (La costituzione in mora è un atto formale attraverso il quale chi deve recuperare un credito intima all’inadempiente di fare fede agli obblighi presi).

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