Wrm Group (Mincione) su Fiorucci?

2022-03-14T12:50:46+02:0014 Marzo 2022 - 12:50|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Pomezia (Rm) – La Cesare Fiorucci Spa, azienda nata da una piccola bottega nel 1850 e sviluppatasi in maniera crescente nel Dopoguerra, sarebbe nel mirino di Raffaele Mincione, alla guida di Wrm Group. Fonti solitamente bene informate parlano di colloqui e due diligence fra i proprietari messicani di Sigma Alimentos e gli uomini di Mincione. Il finanziere, dopo l’operazione Auchan in partnership con Conad (tramite Bdc, controllata proprio da Conad al 51% e da Wrm al 49%), ha continuato a interessarsi al mondo food acquisendo Kipre, gruppo specializzato nella produzione di prosciutto San Daniele e altre tipicità. Gruppo che, a sua volta, è stato in parte ceduto a Rigamonti (Jbs). Wrm ha infatti mantenuto due siti produttivi su sei e punta al rilancio di una realtà ben nota in Italia e all’estero. Oltretutto, Raffaele Mincione non ha mai nascosto le sue ambizioni di voler creare un polo di realtà produttive italiane nel comparto salumi. E proprio in quest’ottica si inserirebbe l’interesse per Fiorucci, che dal 1987 conta anche su uno stabilimento aperto a Richmond (Usa). Nell’ultimo ventennio l’azienda ha affrontato profondi cambiamenti: un primo, sostanziale, passaggio è stato l’ingresso del fondo Vestar Capital nel 2005, che ha acquisito una quota del 65%. Nel 2011 un’altra rivoluzione, con Fiorucci che diventa parte del gruppo spagnolo Campofrio, a sua volta acquisito, nel 2015, dalla multinazionale messicana Sigma Alimentos. Questi cambiamenti nell’assetto sono stati accompagnati da un andamento negativo (fatturato a 150,4 mln nel 2019, con 23,2 mln di perdite; fatturato 2020 a 136, 4 milioni con perdite per 38,8 milioni di euro) e da frequenti tensioni con i sindacati.

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