Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: in calo i bollettini del burro, per la prima volta dopo mesi

2017-10-02T10:26:24+01:002 Ottobre 2017 - 10:26|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , |

Cremona – Assocaseari fotografa gli andamenti del mercato lattiero caseario della scorsa settimana. L’analisi mostra, per la prima volta da molti mesi, un calo dei bollettini del burro, in Europa. Latte crudo offerto a 0,44 euro al chilogrammo. In ribasso il latte scremato in polvere e il siero in polvere. Balzo delle importazioni di formaggi dalla Cina, ad agosto (+40,9%). Pressoché stabili, in Italia, le quotazioni dei formaggi. Di seguito il commento integrale:

La domanda di questi giorni è se ha senso capire il mercato o se conviene lasciarlo andare per vedere cosa combina. Proviamo però a interpretare certi movimenti.

– Questa settimana offerte di crema a 3,08 euro/Kg franco arrivo, settimana scorsa erano più o meno a 3,26 euro/Kg. E’ solo la festa di martedì 3 per l’unificazione delle due Germanie, con molti che probabilmente faranno il ponte lunedì, o è un reale segnale del mercato? Si capirà meglio la settimana prossima. Latte crudo offerto a 0,44 euro/Kg e lo scremato a 0,155 euro/Kg.
La Cina, in agosto, ha aumentato le importazioni di latte liquido di +7,4%, pari a 52.500 tons circa, rispetto ad agosto 2016, con aumento delle vendite soprattutto dalla Germania (36,3%), Nuova Zelanda (27,6%) e Australia (12,8%).

– I Bollettini del burro più importanti in Europa segnalano, per la prima volta, dopo mesi, una diminuzione: Kempten diminuito di 0,15 euro sul minimo, oggi a 6,70 euro/Kg, e invariata sul massimo, 7,00 euro/Kg; l’Olanda, diminuita di 0,04 euro, arriva a 6,94 euro/Kg mentre la Francia resta invariata a 6,90 euro/Kg. Sul mercato però ci sono offerte a prezzi più bassi, determinati, forse, dalla situazione della panna? La Cina, in agosto 2017, ha aumentato le importazioni di burro del 98,1%, per 12.300 tons circa, rispetto ad agosto 2016, e di burro concentrato, +119% per 2.800 tons circa. Circa l’8% del burro importato dalla Cina proviene dalla Francia ma più dell’85% è di origine neozelandese.

– Il latte scremato in polvere ha fatto ancora registrare un calo dei bollettini sia in Germania che in Francia; in Olanda è rimasto invariato. Anche questa settimana sono state conferite all’ammasso pubblico circa 5.500 tons di Smp di cui 1.560 di provenienza tedesca, 1.548 olandese, 873 francese, ma vi sono stati anche conferimenti da Lituania, Polonia, Gran Bretagna, Belgio e Lettonia. In agosto 2017, la Cina ha aumentato le importazioni di Smp del 63,8%, di Wmp del 90,8% e di infant formula del 43,1%. L’Smp è stato importato soprattutto dalla Nuova Zelanda 49,3%, dall’Australia 12,5% e dalla Germania 9,6%, mentre il Wmp proviene per il 95% dalla Nuova Zelanda, per l’1,8% dalla Francia e per l’1,6% dall’Australia.

– Il siero in polvere è calato su tutti i bollettini anche questa settimana.

– Quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi stabili per il cheddar a 3,50 euro/Kg e per il gouda a 3,42 euro/Kg, in aumento per l’emmentaler a 4,45 euro/Kg e in calo per l’edamer a 3,50 euro/kg. In Italia, bollettini dei formaggi stabili in tutte le principali Borse Merci; in aumento solo la quotazione del pecorino romano a Milano. Le importazioni cinesi di formaggio della Ue, in agosto, sono aumentate del 40,9% rispetto ad agosto dello scorso anno.

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