Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi in crescita. In calo i duri Dop

2019-11-11T09:33:43+02:0011 Novembre 2019 - 10:22|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, mostra un mercato in generale ripresa, dopo la pausa legata alle festività della settimana precedente. In calo, sulle principali Borse merci, il prezzo del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Come si temeva, dopo il calo dei prezzi dovuto ai giorni di festa, il mercato è tornato ai livelli di ottobre. Anche chi teneva duro e sperava di poter portare a casa gli stessi prezzi di settimana scorsa, si è alla fine dovuto arrendere al mercato, pagando per la crema estera prezzi che vanno da 1,84 a 1,86 euro/Kg, mentre giovedì le richieste sono salite a 1,88 euro/Kg. Anche il latte crudo ha ripreso qualcosa tornando a 0,44 euro/Kg; lo scremato poi fino a mercoledì mattina si poteva sperare di portarlo a casa a 0,27 euro/Kg ma già giovedì si parlava di 0,28 euro/Kg se non 0,285 euro/Kg consegnato. Sul mercato nazionale sembra esserci grossa richiesta di latte crudo, a prezzi che vanno da 0,43 a 0,44 euro/Kg partenza. La panna di qualità trattata a bollettino, in qualche caso bollettino. Esclusi i contratti già in essere, le latterie che hanno panna e producono mascarpone tendono a non vendere la panna che utilizzano per il suddetto prodotto. Dopo lunghi incontri e trattative, mercoledì sera è stato definitivamente raggiunto l’accordo sul prezzo 2019 del latte tra Galbani e i suoi fornitori.

– Bollettino olandese del burro risalito di 0,03 euro, portandosi a 3,55 euro/Kg, il francese rimasto invariato a 3,60 euro/Kg. Per quanto riguarda la Germania, lunedì è stato rinnovato il contratto della Gdo per il mese di novembre, allo stesso prezzo di ottobre, 3,88 euro/Kg. Forti di questo nuovo contratto, Kempten ha ribassato di 0,05 euro sia la voce minima, oggi 3,55 euro/Kg, che la massima, oggi 3,70 euro/Kg. Il prezzo medio di questi tre principali Paesi è 3,592 euro/Kg. Milano in linea con 3,60 euro/Kg. Sul mercato continua a non esserci disponibilità di merce fresca, anche il burro di siero è più difficile da recuperare, e anche sul burro congelato ci sono offerte a prezzi intorno a 3,75 euro/Kg. Grazie ai prezzi competitivi del mercato europeo nel mercato mondiale, le esportazioni sono aumentate notevolmente. Tra gennaio e agosto, sono state esportate circa 109mila Tons, cioè +22,1%. Il picco delle esportazioni si è avuto tra luglio e agosto con addirittura +58% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le principali destinazioni sono Usa, Giappone, Cina, Arabia Saudita, Singapore, Emirati Arabi e Indonesia. Verso gli Usa sono andate poco più di 31mila Tons, di cui l’80% proveniente dall’Irlanda. Bisognerà vedere quanto influenzerà il dazio del 25% per il burro destinato agli Usa.

– Bollettini del latte in polvere in Germania stabili per l’intero, in aumento sia per l’uso alimentare che per lo zootecnico. In Olanda in aumento l’alimentare, lo zootecnico e anche l’intero. In Francia invece tutte le voci in diminuzione. Le offerte sul nuovo anno hanno ormai raggiunto 2.600 euro/Tons. Con questi livelli di prezzo la Ue non è più competitiva sui mercati internazionali.

– Siero in polvere in aumento su tutti e tre i principali bollettini esteri che prendiamo in considerazione. L’unica voce in calo è quello per l’uso alimentare sul bollettino tedesco.- Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in calo per l’Emmentaler a 4,36 euro/Kg e in aumento per il Cheddar a 3,15 euro/Kg, l’Edamer a 3,10 euro/Kg e il Gouda a 3,12 euro/Kg. In Italia, in calo le quotazioni del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano nelle principali Borse Merci del Nord Italia.

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