Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: ribassi per panna e burro

2019-03-04T15:05:14+01:004 Marzo 2019 - 15:05|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana. Che mostrano un quadro inaspettatamente al ribasso per panna e burro, tornati ai livelli minini 2019. Stabile il latte crudo, con una raccolta che resta in calo. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

  • Che mercato più che mai incomprensibile! Settimana scorsa, la panna era in ripresa e anche sul burro sembrava ci fossero intenzioni bellicose. Questa settimana, sia la panna che il burro sono tornati ai livelli minimi di quest’anno. La crema tedesca è tornata a 1,90 euro/Kg, in qualche caso addirittura inferiori. Il latte crudo abbastanza fermo tra 0,36 e 0,38 euro/Kg, lo scremato trattato a 0,17 euro/Kg. Tutto questo malgrado la raccolta resti molto debole. In Italia, la raccolta si sta mediamente riprendendo, in qualche regione di più che in altre. Latte crudo quotato intorno ai 0,41 euro/Kg partenza, lo scremato a volte anche sopra i 0,20 euro/Kg e la crema di qualità trattata sempre a prezzi maggiori rispetto al bollettino, anche se vi è una domanda molto bassa.
     
  • Dopo la chiusura del contratto del burro impacchettato della Gdo tedesca con il prezzo fissato solo per il mese di marzo a un livello molto più basso rispetto al quello di febbraio, inevitabilmente il bollettino di Kempten ha subito il contraccolpo, con una diminuzione di 0,15 euro sul minimo, oggi 4,05 euro/Kg, e di 0,10 euro sul massimo, oggi 4,30 euro/Kg. Anche l’Olanda ha ribassato ulteriormente il suo listino da 4,17 a 4,10 euro/Kg. Fantastica la Francia che, imperterrita, resta a 4,50 euro/Kg da ormai tre settimane. Sul libero mercato, i prezzi che settimana scorsa sembravano dovessero riprendersi, sono invece tornati a livelli estremamente bassi, con il polacco di centrifuga offerto a 4,00 euro/Kg reso Nord Italia e il markenbutter tedesco a 4,20 euro/Kg Nord Italia. La domanda sulla spedizione pronta è molto bassa mentre invece c’è interesse da parte dell’industria dolciaria per coprirsi sul lungo, ma in quel caso sono i fornitori che fuggono perché non hanno la minima idea di che prezzi poter indicare.
  • I bollettini del latte in polvere fanno registrare aumenti per quanto riguarda le voci per l’uso zootecnico, mentre invece in Olanda invariate le altre voci, in Germania addirittura una diminuzione sul latte intero e stabile l’uso alimentare scremato, la Francia invece un rialzo tanto lo scremato quanto l’intero. Offerte da parte dei fornitori sempre ai livelli della settimana scorsa, ma a causa della bassa raccolta c’è poca disponibilità di merce sul pronto, ma anche poca voglia di fare offerte sul lungo termine
  • Questa settimana andamenti diversi su tutti i bollettini del siero in polvere: invariato sul bollettino tedesco, in diminuzione su quello olandese e in ripresa su quello francese.  
     
  • Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi stabili per il cheddar a 3,21 euro/Kg, in calo per l’edamer a 3,05 euro/Kg, il gouda a 3,07 euro/Kg e in aumento per l’emmentaler a 4,43 euro/Kg.
    In Italia, stabili le quotazioni dei formaggi Dop; si registra soltanto un aumento di 0,05 euro del parmigiano reggiano meno stagionato a Modena e a Reggio Emilia e e del grana padano 9 mesi a Milano.
     
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