Ferrara – Certificarsi Igp per identificare il prodotto made in Romagna. È l’appello lanciato dal Consorzio di tutela pesche e nettarine di Romagna. La provenienza romagnola del prodotto ortofrutticolo è un valore aggiunto riconosciuto dai consumatori italiani ed esteri e la certificazione d’identità territoriale Igp, Dop e Stg è sempre più interessata nella grande distribuzione moderna, che la valorizza. Per questo motivo, Paolo Pari, presidente del Consorzio di tutela pesche e nettarine di Romagna, invita i peschicoltori romagnoli a certificare i propri prodotti, così facendo, a costi molto bassi, potranno utilizzare l’identità regionale senza problemi e godere dei relativi benefici. Oggi il Consorzio tutela 470 ettari di terreni, che hanno visto una diminuzione del 43% negli ultimi cinque anni. Per questo motivo, Cso Italy ha messo a punto un piano di attività promozionali dei prodotti incentrate sul retail e i consumatori.
Certificare Igp pesche e nettarine romagnole: l’appello del Consorzio
RepartoGrafico2019-07-11T14:08:16+02:0011 Luglio 2019 - 17:00|Categorie: Ortofrutta|Tag: Emilia Romagna, igp|
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