Dazi riso: la Commissione Agricoltura sosterrà la filiera risicola italiana

2020-02-13T09:23:37+02:0013 Febbraio 2020 - 09:23|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , |

Roma – “Il riso deve essere inserito nell’elenco dei prodotti che dovranno pagare dazio nell’ambito della procedura di revoca temporanea dei benefici EBA per la Cambogia”. È la ferma richiesta di Paolo Carrà (nella foto), presidente dell’Ente nazionale Risi che ieri, insieme alle organizzazioni sindacali di categoria, ha incontrato la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati per esporre le problematiche che la filiera sta affrontando. Come si legge dal comunicato pubblicato dall’Ente, “l’intera filiera sostiene infatti che il provvedimento è necessario in quanto la clausola di salvaguardia opera ancora per soli due anni ed è applicata solo al riso Indica lavorato (mentre la Cambogia in questo momento sta importando anche riso Japonica e riso semigreggio Indica). Inoltre, pende dinnanzi al Tribunale dell’Unione europea la procedura azionata dal governo cambogiano per l’annullamento della clausola di salvaguardia”. Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura ha assicurato il suo appoggio alla filiera risicola italiana, manifestando l’intenzione di coordinarsi con gli europarlamentari affinché possano agire nei confronti della Commissione Ue che si appresta ad adottare l’atto delegato.

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