Torino - E' stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno in quella di Torino, con efficacia il 30 settembre 2016. La fusione è finalizzata a creare un polo specializzato nella produzione e nella commercializzazione di prodotti lattiero caseari che aggreghi realtà e marchi a livello locale,
Torino - Un nuovo passo verso la creazione della Centrale del latte d'Italia. Nella giornata di oggi, gli azionisti della Centrale del latte di Torino hanno espresso parere positivo per il progetto di fusione per incorporazione della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno. Via libera dunque alla nuova società, che entro il 30
Torino - Approvato dal consiglio di amministrazione della Centrale del latte di Torino il progetto di bilancio dell'esercizio 2015. I ricavi sono scesi a 98,8 milioni di euro, rispetto ai 100,4 del 2014, con un utile netto che passa a 571mila euro, dai 791mila euro dell'anno precedente. L'Ebitda si è attestato a 4,8 milioni di
Firenze - Nasce il secondo polo lattiero caseario italiano, dalla fusione tra la Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno e quella di Torino. IL nome del nuovo soggetto sarà Centrale del latte d'Italia. Il marchio Mukki, dipendente dalla nuova realtà, manterrà la sede fiorentina. La Centrale del Latte d'Italia potrà così contare su
Firenze - E' arrivato nei giorni scorsi il via libera da parte dell'assemblea dei soci della Centrale del latte di Firenze, che controlla il brand Mukki, alla fusione con quella di Torino. Ad annunciare l'intesa è stato il comune di Firenze, proprietario del 42,8% delle quote, durante il rendiconto del primo anno di mandato della
Torino - Centrale del latte di Torino, azienda quotata al segmento Star di Borsa italiana, ha presentato ieri a Firenze il progetto di integrazione industriale per fusione con la Centrale del latte di Firenze, proprietaria del marchio Mukki, oggi nelle mani degli enti locali. L'aggregazione fra le due aziende porterebbe alla nascita della più grande
Torino - Il bilancio dei primi nove mesi dell'anno, per la Centrale del Latte di Torino, mostra ricavi netti consolidati per 74,6 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2013. L'Ebidta della società, quotata in borsa nel segmento Star, si attesta a 3,3 milioni di euro, contro i 4,1 milioni
Torino - Elsa Fornero (foto), ex ministro del Lavoro, è entrata a far parte del Cda della Centrale del latte di Torino come indipendente. Il nuovo consiglio di amministrazione della società è quindi costituito da: Luigi Luzzati, Riccardo Pozzoli, Adele Artom, Nicola Codispoti, Antonella Forchino, Elsa Fornero (consigliere indipendente), Maurizio Macchiavello, Luciano Roasio (consigliere indipendente),
Torino - Il Consiglio di amministrazione della Centrale del latte di Torino, società quotata al segmento Star di Borsa italiana, attiva nella produzione e commercializzazione di latte fresco, derivati e prodotti ultrafreschi, ha approvato venerdì 7 marzo il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2013 che verrà sottoposto all’Assemblea degli azionisti il 30 aprile 2014. Il
Torino - Secondo quanto riportato nell'edizione odierna del quotidiano La Stampa, la Centrale del latte di Torino potrebbe essere interessata all'acquisizione della quota di Abit Piemonte, azienda di Grugliasco del Gruppo Trevalli Cooperlat, di cui la proprietà ha messo in vendita l'81%. A oggi la sola realtà ad avere manifestato l'intenzione di procedere ad una
Torino - Centrale del latte di Torino, azienda quotata in Borsa al segmento Star, ha annunciato con una nota la cessione della propria quota, pari al 40%, di Frascheri spa entro l'esercizio corrente. L'operazione avverrà tramite l'acquisto di quote da parte di esponenti della famiglia Frascheri e della società stessa. Nel 2012 Frascheri ha chiuso
Torino - Il Consiglio di Amministrazione della Centrale del latte di Torino, società quotata al segmento Star di Borsa Italiana e attiva nella produzione e commercializzazione di latte fresco, derivati del latte e prodotti ultrafreschi, ha approvato ieri i risultati consolidati al 31 marzo. Nei primi tre mesi dell'anno, la società ha registrato ricavi netti consolidati
