Manerbio (Bs) – In un momento particolarmente critico per le risorse idriche, lo specialista della IV gamma e dei prodotti freschi pronti annuncia l’avviamento di un innovativo sistema di biofiltrazione delle acque reflue nello stabilimento produttivo di Manerbio, nel bresciano, per permette di destinare ad uso agricolo l’85% dell’acqua derivante dal lavaggio delle insalate. Si tratta di un impianto di biofiltrazione delle acque reflue che, grazie a un processo completamente naturale, di tipo biologico, ripulisce in apposite vasche filtro l’acqua usata nei processi di lavaggio, depurandola dai residui vegetali. L’acqua così, invece di essere convogliata nel sistema fognario, può essere riutilizzata per esempio per irrigare i campi. L’azienda, che non utilizza acqua di rete per i processi di lavorazione, ma attinge l’acqua dai pozzi presenti nel sito produttivo di Manerbio, recuperava già circa il 70% dell’acqua utilizzata. Percentuale che ora sale all’85%. “La Linea Verde da sempre si impegna su questo fronte, in primis riducendo la quantità di acqua necessaria al lavaggio per ogni chilo di verdure senza inficiare il processo”, sottolinea il direttore generale Andrea Battaglia. “Oggi, con l’adozione del nuovo sistema di biofiltrazione delle acque reflue, siamo ancora più virtuosi”.
La Linea Verde: a Manerbio recuperato l’85% delle acque reflue da destinare all’agricoltura
federica2022-07-07T16:17:14+02:007 Luglio 2022 - 16:17|Categorie: Ortofrutta, Tecnologie|Tag: acque reflue, impianto di biofiltrazione, insalate, IV gamma, la linea verde|
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