Soave (Vr) – Il Comitato nazionale vini ha accolto la richiesta del Consorzio di tutela del Soave per il via libera all’utilizzo del tappo a vite anche per la varietà classico. Oltre al tradizionale tappo in sughero, i produttori potranno quindi utilizzare la capsula a vite a vestizione lunga tipo Stelvin e il tappo di vetro. Una novità che guarda, in particolare, alla distribuzione nei mercati esteri, che incidono per l’85% sulle vendite complessive di Soave. Si tratta della prima denominazione italiana ad adeguare il proprio Disciplinare al nuovo decreto ministeriale, che rivede e semplifica le norme riguardanti il confezionamento dei vini Doc.
(PF)